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Piovono polpette, la ricetta delle mie polpette al sugo


Gli ingredienti per due persone:

100 gr di carne macinata o – come ho fatto -io, un hamburger, un uovo, formaggio parmigiano grattugiato, sale, mollica di pane, latte quanto basta

Per la pasta: 4 nidi di spaghetti alla chitarra all’uovo

Mi era avanzato un hamburger e non sapevo che farne. Non mi andava di mangiarlo così, mi fissava dalla carta del macellaio e sembrava chiedermi “Ma non sei capace di fare altro che buttarmi in una padella e girarmi 2 volte?” Era una sfida, e non potevo tirarmi indietro.


Dopo una rapida occhiata al frigo, ho verificato che avevo tutti gli ingredienti e quindi ho iniziato il procedimento per trasformare di quel “triste hamburger” in “superbe polpette al sugo”.

L’ho messo in un piatto fondo e ho aggiunto il sale, un uovo sbattuto con il parmigiano grattugiato, della mollica di pane sbriciolata nel latte e ho amalgamato il tutto. Per le quantità mi sono regolata con la consistenza della carne, ovvero doveva essere compatta ma non dura, e ho avuto fortuna.

Ho lavorato tutto l’impasto con le mani e ho fatto, da un hamburger normale, 10 polpettine di circa3 cm di diametro.

Poi ho pulito uno spicchio d’aglio, tirato fuori la casseruola dal bordo alto e l’ho messo a soffriggere con l’olio, una volta che si è dorato ho aggiunto la passata di pomodoro ed un po’ di sale grosso.

Appena ha iniziato a bollire ho inserito le polpette col sacro terrore che si “sfaffassero”, ovvero che si rompessero, ma ho avuto fortuna per la seconda volta, perché hanno retto all’immersione, ed erano quasi interamente coperte dalla passata.

Ho girato con attenzione sugo e polpette per circa 20 minuti, mentre bolliva l’acqua della pasta. Quando ho spento il gas, ho aggiunto qualche foglia di basilico fresco tolte alla piantina comprata da poco, prima che si secchi, visto che io faccio seccare tutto.

Ho scelto uno spaghetto alla chitarra all’uovo, 4 minuti di cottura, rapido e indolore. Ho condito la pasta solo col sugo, ovvero avendo prima tolto le polpette, e poi le ho messe sulla pasta con una spolverata di parmigiano grattugiato.

Posso dire che la polpetta rappresenta una delle mie massime soddisfazioni, perché è quel piatto che fa la differenza nella cena e perché c’è sempre qualcuno che le sa fare meglio di te.

Cucina delle polpette ad un uomo e ti considererà da sposare, cucinale ad una donna e ti invidierà perché non le sa fare buone come le tue.

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