Salve, sono il coniglietto Pasquale, no, non quello che va in giro a Pasqua, mi chiamo Pasquale di nome. Lo so, sbagliano tutti, state sereni ci sono abituato.
Vi scrivo questa piccola comunicazione per segnalarvi che, appunto, non solo non sono lui, ma non sono neanche parente. Anche se noi, in quanto a famiglie, siamo numerosi.
Mi trovo costretto a questa comunicazione perché il mio profilo su Facebook è in questi giorni invaso di richieste di comparsate televisive, pretese di sorprese e simpatiche cartoline augurali. Ma io non sono responsabile del recapito di uova&affini, non ho intenzione di andare in giro per prati la mattina i Pasqua e soprattutto non indosso al collo fiocchetti di dubbio gusto.
Voglio quindi comunicare al mondo, anche tramite questo bellissimo blog che mi ospita, e che vi invito a leggere con regolarità almeno tre volte la settimana, che non ho niente a che vedere con questa ricorrenza primaverile.
Anche se ho un musetto dolcissimo dal nasino fremente, una codina morbidissima, una pellicciotta che farebbe invidia ad un visone, non mi piace dipingere le uova, il cioccolato mi provoca meteorismo e i bambini li mordo.
Ho cercato di rintracciare il mio omonimo, il coniglietto Pasquale che in realtà si chiama Gino il coniglietto, ma è nascosto nelle maglie della rete, credo sia su Smallwords, mentre su twitter ci sono solo imitatori. Ho provato tramite la sua ex-fidanzata, la Fatina dei Denti, ma è troppo arrabbiata perché lo ha trovato in atteggiamenti compromettenti con la Befana, continua a ripetere “Potrebbe essere sua madre!”. Effettivamente la capisco.
Un’analisi dei suoi ultimi spostamenti fatti tramite tripadvisor.com, è infatti un accanito scrittore di recensioni sui locali di tendenza, lo vedeva a Shangai, ma sono arrivato troppo tardi, era appena ripartito per una destinazione che poi ho scoperto essere la Sicilia, dove è andato a fare incetta di canditi e pastafrolla. E’ un personaggio pieno di sorprese, viaggia tantissimo ed in incognito, non ostenta la sua posizione e le sue capacità, perché, vi ricordo, è una delle potenze mondiali nel campo della gestione delle uova di cioccolato.
Io invece sono uno sfigato, da giovane volevo essere come lui, pensavo che avendo ricevuto questo nome avrei dovuto essere io al posto suo, ma per quanto mi sforzassi, se toccavo un uovo si rompeva, se mettevo il fiocco mi sentivo soffocare e soprattutto non stavo simpatico a nessuno perché sono nero, totalmente e irrimediabilmente nero.
Ho provato una volta a dipingermi di bianco, mi sono proprio immerso in un barattolo di vernice, ma sono uscito più simile ad una zebra che allo smagliante eroe della Pasqua, distributore indefesso di gioia e di felicità.
Così ho iniziato ad odiare lui e questa festa, ad evitare di farmi trovare in giro quando arriva, e soprattutto a cercarlo per fargliela pagare. Prima o poi lo troverò, e vedrete che fine farò fare a quel fiocchetto rosa e al sorriso brillante che ti propina mentre ti porge il suo cestino.
Ma state tranquilli, non è che sia proprio cattivo, io solo sono un coniglio.
f.to il Coniglietto Pasquale
BUONA PASQUA!!!!
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