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Trucchi da ufficio: l’utilità degli animali


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Non tutti amano gli animali domestici, ma quelli che li amano vorrebbero portarli sempre con sé anche al lavoro. Pochi sono i fortunati che riescono a farlo, perché questa società miope e egoista non ammette l’utilità produttiva di un cucciolo in un ufficio o a una catena di montaggio.

Per porre rimedio a questa ingiustizia ho intenzione di elencare le innumerevoli qualità e gli utilizzi che diversi animali domestici potrebbero svolgere con successo in una situazione lavorativa, per esempio in un ufficio.

I gatti. Ammetto di avere un debole per loro, quindi non starò qui ad elencarne le innumerevoli qualità, come l’intelligenza, la fantasia, lo spirito indipendente e le zampette pelose. Ma vi ricorderò che proprio quelle zampette con quei polpastrelli cicciosissimi, rosa e morbidi, con le loro unghie affilatissime, li rendono un’ottima arma dissuasiva verso gli “assalitori delle stanze”. Gli “assalitori delle stanze”sono quelli che entrano anche se la porta è chiusa e che ti attaccano bottone anche se hai deliberatamente occupato tutte le sedie per impedirgli di sedere e rimanere a parlare. Ebbene, quando questi personaggi si affacciano sulla porta, basta prendere il gatto e lanciarglielo contro. Al resto penserà lui. Con il loro “effetto scaldino” possono posizionarsi sulle mani che si raffreddano mentre scrivono sulle tastiere nei mesi invernali e con le fusa simulare dei disturbi al telefono per chiudere le telefonate indesiderate. Inoltre possono distribuire pelo nelle macchinette del caffè per ridurre il consumo indiscriminato di caffeina e rendere l’ambiente meno isterico e più armonioso.

I cani. Premetto che non li userei per mordere i colleghi alle caviglie, sarebbe poco elegante e molto banale, ma possono sempre sbavare (o peggio) in punti strategici del corridoio che causeranno imprevedibili scivolate e infortuni, così da eliminare concorrenti nella scalata al successo aziendale. Rispetto ad altri animali, hanno il pregio di permetterci di uscire a prendere una boccata d’aria con la scusa dei bisognini per cui non hanno un bagno apposito, inoltre possono mangiare documenti sbagliati così da crearci alibi per correggere i nostri errori. Fanno la guardia al pranzo che lasciamo nel frigo comune, sempre che non se lo mangino loro, e controllano gli accessi in ufficio segnalando l’arrivo dei ritardatari.

Gli uccellini. In gabbia hanno il limite di essere un po’ deprimenti, ci ricordano troppo da vicino la nostra condizione di segregati in quell’ufficio, ma i parrocchetti, adorabili pappagallini verdi addestrabili a stare liberi, sono un’altra cosa. Purtroppo non sono compatibili coi gatti, altrimenti sarebbero una bella squadra. Prima di tutto possono portare velocemente documenti da un punto all’altro dell’ufficio, ma vi consiglio cose leggere, per le dimensioni ridotte dell’animale, anche se possono attrezzarsi a spingere piccoli carrelli. Sono bravissimi grattatori di scapole, quando ci viene quel fastidio nel punto inaccessibile della schiena a causa delle troppe ore alla scrivania, intervengono con una grattata di becco fenomenale. Essendo portati per lo sgraffigno sono ottimi per rimediare la cancelleria, penne, matite, gomme, dalle scrivanie dei colleghi, oltre che le bustine di zucchero e le graffette. In volo poi possono “colpire” con assoluta precisione documenti dove manca la punteggiatura ed inserirla.

Criceti&roditori. La famiglia dei pelosi piccoli e rosicchiatori è molto varia, quindi qui mi limiterò a parlarne in generale. Anche loro hanno il problema della gabbia, ma se debitamente abituati possono anche andare in giro seminando il panico perché spesso sono scambiati per i cugini topi di strada. In ufficio possono sostituire i temperamatite rubati dai parrocchetti, rosicchiare i fili del pc quando si vuole andare via prima (si veda un precedente articolo sulla fuga dall’ufficio il venerdì), e diventare soffici piumini pulisci schermo.

I roditori hanno il pregio di essere molto silenziosi, ma ricordatevi che possono anche avere un brutto carattere ed è un attimo prendersi un morso perché non li si è visti e ci si siede sopra.

I pesci. Il pesce ha degli evidenti problemi di mobilità, ma può fare anche lui il suo. Può servire per nascondere documenti compromettenti in chiavette usb che vengono posizionate sotto le piante della vasca, mentre la sua acqua può essere usata nello scarico del bagno qualora sia interrotta quella corrente. Sempre l’acqua può sostituire la bava del cane per i già citati “incidenti” nei corridoi e permette di spegnere sigarette accese illegalmente nelle stanze. Inoltre è il più discreto degli animali, a qualsiasi cosa assisterà state sicuri che manterrà l’acqua in bocca.

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