Oddio, oggi non dovrebbe esistere! Oggi è il 29 febbraio! Un giorno che vediamo sul calendario ogni quattro anni e che per di più è famoso per indicare un anno funesto!
Pure Facebook me lo ricorda che c’è qualcosa di anomalo, come una gobba nella linea temporale che dovrebbe farmi “sfruttare al meglio” questo inaspettato dono del cielo, che però io avverto come un errore di calcolo che renderà l’anno ancora più strambo.anno,
E naturalmente il pensiero va a due tipologie di persone che a questo giorno sono legate indissolubilmente: quelli che nascono e quelli che muoiono. Entrambi vivono l’inizio e la fine del loro tempo in un momento che esisterà solo dopo altri quattro anni, e nel frattempo si dovranno accontentare di ricordare il 28 febbraio o il 1 marzo, ma sempre con un giorno in meno, che si accumula, insieme alla sensazione che, per chi nasce, la vita gli abbia tolto ogni anno un giorno, e per chi muore, forse che gliene ne abbia semplicemente regalato uno in più.
Così mi chiedo che cosa si possa fare in un giorno che non dovrebbe esistere e che per di più quest’anno viene di lunedì, se sia giusto pensare a fare delle cose in più o se forse non sia il caso di non fare niente, di aspettare che passi e poi riprendere la vita come se niente fosse.
Ma conosciamo bene il mio famoso lato ottimista, così mi viene da pensare che in un giorno che non esiste oltre alle limitazioni evidenti, che non vanno assolutamente sottovalutate, potremmo ritrovare delle inaspettate opportunità.
Se, per esempio, non sarebbe consigliabile iniziare cose che implicano poi ricorrenze, come fidanzamenti o matrimoni (avete idea di quanti regali di anniversario vi perdereste?), d’altro canto quello che avviene il 29 febbraio rimane nel 29 febbraio.
Partiamo dalla dieta, anche se oggi è lunedì e sarebbe il giorno ideale per cominciare, di fatto quello che si mangia oggi non esiste, come non esistono le buste dello shopping che potremmo riportare a casa stasera.
C’è un giorno in più sulla busta paga, anche se molto spesso è anche di lavoro, però i guai combinati oggi rientrano nella linea temporale della dieta.
Non si compiono commissioni, come pagare bollette o andare in lavanderia, e pure le pulizie di casa o si fanno il 28 febbraio o il 1 marzo, perché altrimenti si sfalsano tutti i conti. Avete un giorno in più l’ultimo del mese per prelevare soldi al bancomat e usare la carta di credito, l’intoppo è che la banca ce li toglierà comunque dal conto, ma almeno potremo avere l’illusione di essere ricchi un giorno in più.
Possiamo altresì fare il 29 febbraio qualche cosa che detestiamo vivamente, in modo che quella data non si riproponga poi ogni anno, per esempio dare un palo o rompere un fidanzamento, così la vittima non avrà l’anniversario del cuore spezzato, mentre noi non avremo l’anniversario della nostra carognaggine.
Infine si può scrivere un pezzo che non esiste, come questo, che leggerete oggi e forse tra quattro anni, mentre vi chiederete che si può fare il 29 febbraio per non pensare che è anno bisesto.
Comentários