Coppedè a Roma
Il libro è dedicato allo spettacolare quartiere romano costruito da Gino Coppedè tra il 1914 ed il 1927 nella zona Salario – Trieste. L’architetto fiorentino qui propose alla nuova borghesia di Roma Capitale un nuovo modo di abitare, in cui si fondevano la modernità dei materiali con il romanticismo delle forme storiche e delle linee liberty.
Il volume, si rivolge, con una narrazione vivace e moderna e con le suggestive foto realizzate per l’occasione da Luca Sorrentino, sia a chi vuole essere spettatore attivo, ovvero visitare il Quartiere ed avere una guida a portata di mano, che a chi vuole comodamente conoscere la storia di questo episodio architettonico stando seduto in poltrona.
Le pagine non parlano solo delle architetture ma svelano, come un piccolo dizionario, anche i segreti nascosti della folla di motivi decorativi che si incontrano in una passeggiata, reale o virtuale.
Un libro per il lettore curioso, che soddisfa domande ma ne fa nascere altre, come la misteriosa rete di rimandi nei significati che si ritrovano nella decorazione, e che non trova un’interpretazione univoca ma che viene anzi lasciata proprio al lettore attraverso il dizionario dei simboli.
Tra le curiosità, un’attenzione particolare al cinema, che sceglie questa location per i film dei generi più disparati, interpretando gli edifici nella luce diurna come luoghi della borghesia romana, mentre le ombre della notte diventano l’ambientazione ideale per le storie del terrore di Dario Argento.
Con questo volume si apre una nuova strada alla conoscenza di Coppedè, legata ad un taglio iconografico e simbolico che arricchisce di inediti ed importanti significati le decorazioni che chiunque, camminando per le strade del quartiere può ammirare.